Pubblico delle grandi occasioni (e tra questi la nostra Hangar Italy) stamane a Volandia, il Parco e Museo del Volo a 2 passi dall’Aeroporto Internazionale di Malpensa.
L’occasione è stata offerta dal taglio del nastro della mostra, nata in occasione del centenario dell’Aeronautica Militare Italiana, chiamata ‘L’EPOPEA DEL VOLO 1903-2023’.

Un pubblico delle grandi occasioni
In verità l’opportunità è stata offerta dal 1°Volo dei Fratelli Wright (il 17 dicembre del 1903) e quindi dai quei 120 anni che ci separano da quella data in cui si riuscì a far decollare, con successo, una macchina motorizzata più pesante dell’aria con un pilota a bordo.
Non è un caso che si è scelti di chiamare all’appello ben 120 artisti optando quindi di celebrare i centovent’anni del volo con 120 forme espressive.
Ed è in quel ventennio che separa il 1°volo di Wilbur e Orville Wright alla nascita dell’Arma Azzurra che si sviluppa in quel territorio, che ora viene chiamata la Provincia del Volo, il settore dell’industria del volo che continua ad avere un peso determinante nell’Italia con le ali. Non stupiamoci di trovare in qualche opera scorci legati al territorio del Varesotto.

l’Opera di Raphael De Vittori Reizel esposta all’ingresso
Gran parte delle opere (per lo più quelle assimilabili a delle tele) sono ospitate negli spazi del Museo Bertoni ma non si è rinunciato alla idea di un Museo Diffuso invitando il visitatore ad un curioso tour tra i padiglioni di Volandia alla ricerca di ben 18 opere che fanno mostra di sé ad iniziare dall’ingresso, passando per la scoperta delle forme del volo e modellismo, verso l’Ala Fissa, quella Rotante sino ad arrivare a ‘Il Futuro del Volo’ dove è ospitato l’avveniristico convertiplano.
Una mostra che verrà ospitata sino alla fine di giugno del 2024 ed il merito di questa iniziativa va equamente ripartito tra la Fondazione Volandia, il Circolo degli artisti di Varese, l’Associazione La Varese Nascosta, l’Associazione Culturale Europea del Centro Comune di Ricerca di Ispra ed il Rotary Club – Sesto Calende Angera “Lago Maggiore”.

Scorci della nostra Varese sulle Opere
Non ci sorprendiamo a spere che la mostra ha ottenuto importanti patrocini: quello del Parlamento Europeo di Strasburgo, della Regione Lombardia, della Provincia di Varese e dei Comuni di Varese, Gallarate, Somma Lombardo e Sesto Calende, oltre che del quotidiano La Prealpina, di Rete55, della Camera di commercio, di Confindustria Varese, dell’Università dell’Insubria, dell’Adi (Associazione per il disegno industriale), della Fondazione Comunitaria del Varesotto, della Società Storica Varesina e del Liceo artistico “Angelo Frattini”.
Degno di nota il volume dedicato alla mostra e curato l’Associazione La Varese Nascosta. Andato presto sold out (si attendono ora nuovi arrivi) non si limita solo ad essere una mera raccolta di opere ma un vero è proprio libro ricco di contenuti, storie e curiosità. Assolutamente da consigliare!
‘La mente, tecnica e le PR di Hangar Italy’
La quarta generazione di una famiglia di orologiai e gioiellieri (a Sesto Calende dal 1932), ha rappresentato uno dei primi volti dell’E-commerce in provincia di Varese.
Dal 2015 ha unito il proprio nome a tributi al mondo del volo (dal Centenario della SIAI Marchetti all’Anniversario di Agusta); scelte che lo hanno motivato a creare, insieme ad altri compagni di avventura, un marchio indipendente: Hangar Italy – Volo, Motori ed Emozioni.