A casa del Generale in pensione Giacomo Lanza, il volo è di famiglia (questa è un’espressione non nuova sul Blog di Hangar Italy) e non è un caso che abbia scelto di vivere a Latina per sentire, come una sinfonia, il rombo a lui caro dell’SF-260 sopra casa sua.
Latina (e la sua scuola di volo) hanno segnato per Giacomo tappe importanti della sua vita operativa.
A Latina, ha conseguito nel 1969 il brevetto da Pilota Militare, avendo poi il piacere di tornarci, anche più di una volta, vestendo ruoli e gradi diversi.
La passione per il volo è una questione che si tramanda, nella sua famiglia, da tre generazioni.
Il papà di Giacomo, Sottufficiale dell’Aeronautica Militare, faceva parte (nella qualifica di Motorista) degli equipaggi misti che si alzavano in volo prima da Vigna di Valle e successivamente da Ciampino per effettuare missioni di soccorso aereo.
Non era quindi tanto strano che, per premio, da piccolo venisse spesso portato in aeroporto.
Erano i tempi del’HU-16 Albatros che precedettero, al 15° Stormo di Ciampino, l’arrivo degli elicotteri HH-3F.
Una passione che Giacomo ha trasmesso a suo figlio Davide che, dopo aver ultimato il periodo in Accademia è stato assegnato prima alla 46^ B.A. e successivamente al 31°Stormo.
Davide, una volta abbandonata la divisa militare, è entrato dapprima nella compagnia aerea Meridiana, volando con l’Airbus 320 e successivamente con i velivoli Falcon dell’ENI.
Ora si dedica alla commercializzazione dei droni, con una propria società, occupandosi anche di addestramento.
Ma ora, passiamo la parola ufficialmente al Generale Giacomo Lanza:
“Sono entrato in Accademia con il Corso Drago Terzo (Anni 1965/1969).
Dopo aver conseguito il brevetto da Pilota Militare (settembre 1969) sono stato assegnato alla gloriosa 46^Brigata Aerea, ove sono rimasto per poco più di nove anni volando con il C119, aereo donatoci dagli USA a termine del secondo conflitto mondiale; un velivolo già allora tecnologicamente superato ma estremamente formativo.
Dopo 10 anni, però, sentivo fortemente il desiderio di riprendere a fare quelle ‘capriole’ che avevo abbandonato al termine dell’addestramento a Lecce sul velivolo MB326.
Così, dovendo assolvere il Comando di Gruppo Volo, mi fu offerta la possibilità di esaudire ‘il mio sogno nel cassetto’…”
Indovinate quale poteva essere il sogno nel cassetto di cui parla Giacomo…
“…Era l’anno 1978 quando fui trasferito presso il 70° Stormo base dell’SF-260: scuola di volo, segnatamente, per i giovani accademisti che desiderano diventare piloti militari.
È stata un’esperienza meravigliosa! Istruire i giovani a volare e, nella loro fase addestrativa più avanzata, ad eseguire manovre acrobatiche.”
Cosa può raccontarci il Generale Lanza riguardo al 260?
“Il SIAI 260 è certamente un aereo piccolo ma te lo senti addosso come un vestito che ti calza perfettamente; con quel vestito puoi fare tutto, hai il cielo a portata di mano.
Un’esperienza esaltante che ho avuto la possibilità di rivivere quando da Colonnello (anni 1990/91) mi fu offerta l’occasione di tornare a Latina quale Comandante di Stormo.
L’ultima possibilità di volare con continuità per un pilota proveniente dai corsi regolari dell’Accademia; occasione che non mi sono fatto mancare e, ripreso quell’abito che avevo lasciato da otto anni, mi sono sentito nuovamente ‘Padrone del Cielo’.Una sensazione indimenticabile che mentalmente rivivo quando alzando gli occhi sul cielo di Latina, sento il rombo dell’SF-260.“
Se sei arrivato fino qua, sicuramente sarai un grande appassionato dell’SF-260.
Scopri l’orologio tributo che Hangar Italy ha voluto dedicare ad una delle eccellenze dell’Industria Aeronautica Italiana: L’SF-260.
‘La mente, tecnica e le PR di Hangar Italy’
La quarta generazione di una famiglia di orologiai e gioiellieri (a Sesto Calende dal 1932), ha rappresentato uno dei primi volti dell’E-commerce in provincia di Varese.
Dal 2015 ha unito il proprio nome a tributi al mondo del volo (dal Centenario della SIAI Marchetti all’Anniversario di Agusta); scelte che lo hanno motivato a creare, insieme ad altri compagni di avventura, un marchio indipendente: Hangar Italy – Volo, Motori ed Emozioni.
NON HO PAROLE, DOPO AVER AVUTO L’ONORE DI CONOSCERE IL GEN.GIACOMO LANZA, HO CAPITO DI AVER ARRICCHITO ANCORA DI PIU’ IL MIO CURRICULUM DI UOMO DELLO STATO E VOGLIO RINGRAZIARLO PER LA STRAORDINARIA DISPONIBILITA’ A RELAZIONARSI CON ME IN MODO ASSOLUTAMENTE AMICALE.
GRAZIE GENERALE.